La FeniceUrbana
La “Scuola di Rigenerazione Urbana Sostenibile”, istituita fin dal 2014, è stata riconfigurata a partire da gennaio 2020 e nella nuova veste ha assunta la denominazione “La Fenice Urbana”, ad evocare la città che risorge dalle sue
ceneri.
Questo perché se volgiamo lo sguardo su città e territori del nostro Paese appare evidente l’esistenza di un enorme patrimonio edilizio che, per i più svariati motivi è stato dismesso, abbandonato, non più usato e versa in uno stato di progressivo degrado.
Aree industriali, opifici, caserme, colonie marine, stazioni ferroviarie, miniere, sanatori, carceri, cave e molte cose ancora che deturpano l’immagine degli ambienti in cui si trovano, ne inficiano la funzionalità e creano problemi di gestione.
Intervenire su questo patrimonio con una sistematica azione di rigenerazione urbana e ambientale, può consentire di capovolgere il quadro negativo recuperando funzionalità e restituendo decoro e bellezza a città, territori e paesaggi. Ciò significa pensare a questi che sono i nostri luoghi di vita in modo diverso da quello che ha caratterizzato negli ultimi cinquanta anni l’urbanistica e le politiche di governo del territorio: espansione urbana, consumo di suolo, degrado dell’ambiente naturale.
Significa mettere a punto un progetto di rigenerazione per il quale le nuove parole d’ordine devono essere: riuso e rigenerazione del patrimonio urbano, riduzione del consumo di suolo, sostenibilità ambientale.
Team
Direttore
Alessandro Bianchi
Direttore
Responsabile Tecnico
Silvia Massotti
Responsabile Tecnico
Comitato Tecnico Scientifico
CTS
Alessandro Bianchi, Giandomenico Amendola, Luigi Fusco Girard, Franco Salvatori